Contraccettivi orali e trombosi venosa retinica
- Dott. Giuseppe Fatigati
- 12 nov
- Tempo di lettura: 1 min
In un articolo uscito nel mese di Settembre del 2025 sulla rivista American journal of Ophthalmology, utilizzando i dati di diversi registri nazionali danesi, i ricercatori hanno esposto i risultati di uno studio riguardanti 2,2 milioni di donne di età compresa tra 15 e 49 anni e hanno scoperto che, sebbene il numero complessivo di occlusione venosa retinica fosse bassa, le donne che utilizzavano un contraccettivo ormonale presentavano una percentuale di trombosi venosa superiore del 40% rispetto a quelle che non lo utilizzavano. Al contrario non sono stati osservati aumenti delle percentuali dell'occlusione dell'arteria retinica. Il più alto rapporto di incidenza è stato osservato con l'uso di contraccettivi orali combinati progestinici ed estrogenici.
Una limitazione dello studio, tuttavia, è la mancanza di una correlazione che possa mettere in evidenza la presenza di eventuali altri potenziali fattori di rischio in conseguenza dei quali i risultati dello studio avrebbero dovuto essere aggiustati (ad esempio, abitudine al fumo, indice di massa corporea, ipertensione, ipercolesterolemia, familiarità ed omocisteinemia).





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