Semaglutide
- Dott. Giuseppe Fatigati
- 3 gen
- Tempo di lettura: 1 min
In un recente articolo di JAMA Ophthalmology "The Risk of Nonarteritic Anterior Ischemic Optic Neuropathy in Patients Prescribed Semaglutide" per la prima volta si segnala una possibile associazione tra semaglutide (Wegovy, Ozempic, Novo Nordisk) e neuropatia ottica ischemica anteriore nonarteritica (NAION).
Semaglutide è un farmaco principalmente usato per il diabete di tipo 2 ed ora anche per la perdita di peso nell'obesità.
E' una versione sintetica dell'ormone glucagone, prodotto naturalmente nell'intestino.
Questo farmaco aiuta a regolare i livelli di glucosio nel sangue stimolando la produzione di insulina, inibendo la produzione del glucagone naturale (il quale aumenta gli zuccheri nel sangue) e dando un senso di pienezza gastrica per ridurre l'appetito.
E' solitamente amministrato con iniezioni settimanali e tra i suoi benefici c'è anche una riduzione del rischio cardio-vascolare.
Fino ad ora i più comuni effetti collaterali erano nausea, vomito, diarrea, possibili rischi di pancreatite e di danni alla tiroide.
Ora lo studio Jama fornisce una panoramica di ciò che che potrebbe succedere a livello del nervo ottico con possibili, anche se rari, casi di otticopatia ischemica non infiammatoria e di come gli oculisti dovrebbero discutere di queste recenti scoperte con i loro pazienti.
Infatti in caso di calo improvviso della vista si consiglia una visita oculistica urgente con effettuazione anche di un campo visivo per valutare eventuali danni a livello del nervo ottico.

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